05/06/'08.
Che fine faranno i 600.000 euro che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha erogato per gli alluvionati del 2004 e 2005 ?
Cari amici alluvionati di Marina Velka e Tarquinia Lido,
è passato un anno esatto da quel fatidico 4 giugno 2007, giorno in cui è stato dato ufficialmente inizio ai lavori di arginatura del fiume Marta e ci sembra doveroso ricordare quanto è stato fatto e ciò che resta ancora da fare.
Lavori previsti in 70 giorni: fate due conti, ma tanto non ci credeva nessuno!!
E’ vero che gli ostacoli da superare sono stati tanti, il ricorso degli abusivi, le tonnellate di amianto rimosse e smaltite: a proposito, chi paga? Chi ha permesso tutto questo?
La stagione turistica è appena cominciata, è vero, ma i tempi di ultimazione promessi pubblicamente dall’ARDIS sono stati disattesi come pure i buoni propositi circa la messa in sicurezza dei fossi e scoli di Tarquinia Lido, per i quali la Regione Lazio ha recentemente stanziato 2,6 milioni di euro, ma di cose concrete ancora nulla.
A proposito della Regione: ultimamente ha reso disponibili in tre anni, per la tutela del territorio, circa 16 milioni di euro per la provincia di Viterbo molti dei quali destinati al fiume Fiora, ma anche 1 milione per l’ammodernamento e potenziamento del depuratore di Tuscania e mezzo milione di euro per quello di Tarquinia: i pesci del melmoso Marta e i bagnanti, anticipatamente ringraziano.
v Veniamo ora alle “caramelle”, prima sparite e poi rintracciate, grazie anche all’impegno che il Comitato “Marina Velka Senza Fango” ha profuso in tal senso.
Le “caramelle” altro non sono che gli spiccioli che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha erogato per gli alluvionati del 2004 e 2005: 600.000 euro.
Sappiamo che la Protezione Civile, alla quale va il sentito ringraziamento di noi tutti, girerà la somma al Comune di Tarquinia.
Il nostro Comitato è però certo che questi fondi, se non accompagnati da una precisa e perentoria determina, seguiranno la stessa sorte degli altri 2,45 milioni di euro già erogati dalla Regione a favore dei danneggiati che non hanno mai visto l’ombra di una “caramella” e che, lo ricordiamo, hanno continuato a pagare le imperturbabili e ciniche imposte per beni e attività a lungo inagibili.
E’ cosi’, amici cari, quando si piange in tanti, qualcuno di sicuro sorride...
Per il Comitato Marina Velka senza fango
Stefano Corsanici
Elena Maria Scopelliti
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