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17.05.2013
COMUNICATO ALLE PARTI IN CAUSA CIVILE REGIONE LAZIO.
Accantonata una piccola parte del credito. Presto assemblea aderenti.


I sottoscritti difensori comunicano alle parti assistite che, in forza del titolo esecutivo costituito dalla sentenza di primo grado emessa dal Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche, si sta come noto procedendo (non senza difficoltà) alla esecuzione forzata nei confronti della Regione Lazio, parte soccombente nel citato giudizio.

Tale attività di recupero del credito, attualmente in essere e tendente a recuperare l'intero importo statuito dalla sentenza indicata, ha consentito allo stato di incassare - dopo una recente procedura definita avanti al Giudice della Esecuzione del Tribunale di Roma - una minima parte del credito vantato.

Tale importo, come detto minimo rispetto al totale vantato, è stato accantonato su apposito conto corrente acceso dai sottoscritti legali.

La somma è stata suddivisa - per comodità di procedura - secondo il numero degli immobili colpiti dagli eventi esondativi per cui è causa e, in tale proporzione - previo defalco delle somme spettanti ai sottoscritti difensori quali spese e competenze maturate negli anni sino a tutt'oggi stabilite dai titoli giudiziali emessi e come detto corrisposte dalla controparte dopo procedura esecutiva (essendo noto che le parti assistite non hanno, per patto, anticipato alcunchè per l'attività dei sottoscritti)- risulta essere di spettanza di ogni immobile la cifra pari a circa Euro 1.000,00.

Le parti assistite potranno scegliere se lasciare sul conto corrente tale somma, ovvero prelevarla secondo le loro esigenze personali.

E' intenzione dei sottoscritti e della dr.ssa Elena Maria Scopelliti, Presidente del Comitato Marina Velca Senza Fango, indire al piu' presto una Assemblea nel corso della quale le parti assistite possano manifestare le loro intenzioni in ordine all'aspetto che precede, anche organizzandosi nel miglior modo possibile la, eventuale, distribuzione degli importi accantonati (qualora come detto gli interessati decidano di prelevare quanto di loro spettanza). Rimane inteso che, quanto sino ad oggi recuperato è una minima parte, evidentemente, del credito globale, per il quale si sta ulteriormente procedendo con atti esecutivi nei confronti della Regione Lazio, parte soccombente, sino a quando non verrà recuperato il monte crediti totale .

Infine, si conferma che attualmente si è in attesa della emissione della sentenza di secondo grado da parte del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche adito dalla Regione Lazio in appello che, confidiamo, avrà esito positivo.

Tanto si doveva e, ringraziando per la attenzione, inviamo i nostri migliori saluti.

Avv. Claudio Ciarrocchi     Avv. Emanuela Muller     Avv. Elisabetta De Luca Raponi


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