7 dicembre 2006.
Il pericolo alluvioni non è ancora cessato e si lavora al piano di evacuazione.
La Protezione Civile della Regione incontra il Comitato "Marina Velka senza fango".
Presto riunione tra Comune, Provincia e Regione per definire un piano di intervento in caso di emergenza.
Durante la Riunione che si è tenuta oggi presso la Regione Lazio, il Direttore della Protezione Civile Maurizio Pucci, il Dirigente dell'Area Pianificazione e Sviluppo ing. Luciano Pizzuti e il progettista del piano di emergenza ing. Patrizio Zucca, hanno incontrato la Presidente e i tecnici del Comitato Marina Velka senza fango.
I cittadini che fanno parte del comitato che riunisce gli alluvionati di Tarquinia, Tarquinia Lido e Marina Velca, hanno potuto prendere visione del nuovo progetto di arginatura del fiume Marta (di cui è stato, da poco, pubblicato il bando sulla Gazzetta Ufficiale Europea). I presenti hanno convenuto sul fatto che esso è sicuramente un intervento che si può definire "forte", in quanto gli argini arriveranno a 6, 50 metri ( e non 5 come si pensava), ma esso è necessario affinché i centri abitati siano messi in sicurezza in tempi relativamente brevi. I cittadini si augurano che l'Agenzia Regionale del suolo (Ardis) provveda ad avviare uno studio sul sistema idrogeologico dell'area affinché, in un futuro non troppo lontano, siano creati bacini di contenimento a monte che possano frenare e trattenere l'acqua in caso di piena e, conseguentemente, permettano di abbassare gli argini, in un ottica che tenga conto della tutela dell'ambiente nel suo complesso.
In attesa dell' attuazione del progetto di arginatura, cittadini e Direzione della Protezione Civile convengono sul fatto che si debba attuare un serio programma di gestione dell'emergenza in caso di alluvioni, con l'individuazione di un coordinamento ben strutturato che permetta di trarre in salvo persone e cose. La necessità di un referente unico che gestisca i soccorsi è ritenuta prioritaria dai cittadini, insieme ad una costante sorveglianza dei corsi d'acqua.
Le "Misure di prevenzione e piano di evacuazione per calamità idrogeologica del Comune di Tarquinia" (progettate dall'ing. Zucca della Protezione Civile) sono state visionate dai tecnici del comitato che ne hanno condiviso l'impianto generale, facendo alcune osservazioni che sono state accolte. Le "Misure" saranno presentate ad una riunione che il Direttore della Protezione Civile Maurizio Pucci ha intenzione di convocare, in tempi brevi, con Provincia di Viterbo e Comune di Tarquinia.
Il Comitato Marina Velka senza fango continuerà a dare il proprio contributo partecipando a tale riunione e si è detto soddisfatto del modo in cui la Protezione Civile della Regione Lazio sta pianificando gli interventi che si metteranno in atto in caso di nuove, non improbabili, alluvioni.
Roma 7 dicembre 2006.
Il pericolo alluvioni non è ancora cessato e si lavora al piano di evacuazione.
La Protezione Civile della Regione incontra il Comitato "Marina Velka senza fango".
Presto riunione tra Comune, Provincia e Regione per definire un piano di intervento in caso di emergenza.
Durante la Riunione che si è tenuta oggi presso la Regione Lazio, il Direttore della Protezione Civile Maurizio Pucci, il Dirigente dell'Area Pianificazione e Sviluppo ing. Luciano Pizzuti e il progettista del piano di emergenza ing. Patrizio Zucca, hanno incontrato la Presidente e i tecnici del Comitato Marina Velka senza fango.
I cittadini che fanno parte del comitato che riunisce gli alluvionati di Tarquinia, Tarquinia Lido e Marina Velca, hanno potuto prendere visione del nuovo progetto di arginatura del fiume Marta (di cui è stato, da poco, pubblicato il bando sulla Gazzetta Ufficiale Europea). I presenti hanno convenuto sul fatto che esso è sicuramente un intervento che si può definire "forte", in quanto gli argini arriveranno a 6, 50 metri ( e non 5 come si pensava), ma esso è necessario affinché i centri abitati siano messi in sicurezza in tempi relativamente brevi. I cittadini si augurano che l'Agenzia Regionale del suolo (Ardis) provveda ad avviare uno studio sul sistema idrogeologico dell'area affinché, in un futuro non troppo lontano, siano creati bacini di contenimento a monte che possano frenare e trattenere l'acqua in caso di piena e, conseguentemente, permettano di abbassare gli argini, in un ottica che tenga conto della tutela dell'ambiente nel suo complesso.
In attesa dell' attuazione del progetto di arginatura, cittadini e Direzione della Protezione Civile convengono sul fatto che si debba attuare un serio programma di gestione dell'emergenza in caso di alluvioni, con l'individuazione di un coordinamento ben strutturato che permetta di trarre in salvo persone e cose. La necessità di un referente unico che gestisca i soccorsi è ritenuta prioritaria dai cittadini, insieme ad una costante sorveglianza dei corsi d'acqua.
Le "Misure di prevenzione e piano di evacuazione per calamità idrogeologica del Comune di Tarquinia" (progettate dall'ing. Zucca della Protezione Civile) sono state visionate dai tecnici del comitato che ne hanno condiviso l'impianto generale, facendo alcune osservazioni che sono state accolte. Le "Misure" saranno presentate ad una riunione che il Direttore della Protezione Civile Maurizio Pucci ha intenzione di convocare, in tempi brevi, con Provincia di Viterbo e Comune di Tarquinia.
Il Comitato Marina Velka senza fango continuerà a dare il proprio contributo partecipando a tale riunione e si è detto soddisfatto del modo in cui la Protezione Civile della Regione Lazio sta pianificando gli interventi che si metteranno in atto in caso di nuove, non improbabili, alluvioni.
Roma 7 dicembre 2006.
Questo sito è aperto al contributo di tutti. Chiunque può inviare articoli e documenti.
I contributi inviati a marinavelkasenzafango@yahoo.it saranno pubblicati il più velocemente possibile.
I contributi inviati a marinavelkasenzafango@yahoo.it saranno pubblicati il più velocemente possibile.